Baita di Sciuc

Appena sotto la conca glaciale in cui si trovano i laghi delle Zocche è posta la Baita di Sciuc (così chiamata per la presenza di numerose sculture lignee che la adornano).

Ricostruita ed ingrandita nel 2013 principalmente ad opera della fam. Facetti per ricordare Fausto e Stefano tragicamente scomparsi 15 anni prima.

Dotata di ogni confort e di una dozzina di posti letto è il naturale punto di appoggio per le salite di scialpinismo al Meriggio o al Campaggio in inverno e primavera, e per le escursioni orobiche in estate o autunno.

E’ anche punto di primo soccorso per le emergenze.

Purtroppo a luglio 2021 la baita è stata oggetto di incommentabili atti di vandalismo che hanno avuto una importante risonanza. Qui, qui, qui, qui.

Tali atti vandalici hanno portato TEMPORANEA CHIUSURA della struttura.

Alcune indicazioni sulla Baita di Sciuc: innanzitutto la baita NON è un rifugio gestito, ma un bivacco che come indica Wikipedia, identifica una “struttura di piccole dimensioni ed incustodita, posta in luoghi particolarmente isolati per offrire un ricovero di fortuna”.

Pertanto non vi è alcun tipo di gestione diretta: non vi è un ristorante ne alcun servizio in nessun periodo dell’anno.
E’ possibile cucinare il cibo che ciascuno porta.
Durante la stagione invernale non vi è acqua potabile. 
Importante ricordare che durante la stagione invernale la Baita non è raggiungibile se non da esperti scialpinisti attrezzati e preparati.
Trattandosi di una baita a 2000 mt di quota è sempre necessaria una preparazione ed attrezzature da alta montagna, anche durante la stagione estiva.