Festeggiamenti per Rocc-ORO e Silvi-ARGENTO

In tantissimi per festeggiare i nostri olimpionici, Rocco Baldini e Silvia Berra oro e argento a Losanna.

Tricolori e campanacci per accogliere e festeggiare Rocc-ORO e Silvi-ARGENTO capaci di portare in Polisportiva, in Albosaggia ed in Italia il doppio successo alle Olimpiadi giovanili di Losanna, nello skialp, specialità sprint.

Rocco e Silvia sono tornati dagli YOG con due medaglie al collo e venerdì sono stati festeggiati dagli amici, dal paese e dalle Autorità.

Ingresso trionfale in piazza del Comune accompagnati da Davide Canclini e Ivan Murada, allenatori azzurro e di società, accolti dall’intero staff della Polisportiva – presidente Cristini in testa e da Luigi Facetti (il fondatore) – e dall’amministrazione guidata dal sindaco Graziano Murada.

Trasferimento nella sala consiliare per la festa. «Hanno scritto il nome di Albosaggia nella storia dello scialpinismo mondiale» ha letto il sindaco Murada sulla targa a loro dedicata a memoria dell’impresa.

Caloroso l’affetto che ha circondato i due ragazzi; Enrica Praolini che ha dato la parola alle numerose personalità intervenute.

Sindaco Murada («giornata storica per noi questa di oggi; rimarrà per sempre nella memoria grazie a queste due medaglie, azzurre, della Polisportiva Albosaggia. Avete inciso, Rocco e Silvia, il vostro nome sulla pietra olimpica, ad perpetuam rei memoria»).

Il presidente Gianluca Cristini ha poi completato: «I due campioni non sono mosche bianche all’interno della Polisportiva, ma facenti parte di un gruppo di giovani che grazie alla loro forza di volontà, all’impegno di tutti i protagonisti della Polisportiva che in 40 anni hanno dato il loro apporto, Ivan Murada per primo o per ultimo (segni scaramantici e campanacci scatenati fra i sorrisi tra il pubblico) e di quanti collaborano con noi».

Coi complimenti anche la speranza per l’appuntamento del 2026 con le Olimpiadi di Milano-Cortina al quale sta lavorando pure la Valtellina.

È spirato chiaro e univoco il messaggio che solo tutti assieme si può arrivare al 2026 col Meriggio che possa ospitare nell’Olimpiade di casa questo sport che “mastica bosàcc”.

In tal senso Alessandro Vanoi del Coni regionale: «Obiettivo importante sarebbe avere la sede della gara in Valtellina; una sfida che, se non si fa gruppo, non si vincerà mai». Con lui Ettore Castoldi, Dario Ruttico, Giovanni Villa, Giovanna Bruno, Michele Diasio, Simona Pedrazzi.

Silvia (argento) ha dedicato a Ivan Murada un “pensierino”: «Sul Meriggio così tanto tempo resta che è diventato re della sua cresta…ha fiuto per certe cose e, grazie al suo “naso”, fa cose favolose…».

Infine, prima del buffet organizzato dagli Alpini, la visione del simpatico video celebrativo.

Ed ora la grande sfida:  portare lo scialpinismo e i cerchi olimpici sul Meriggio nel 2026.

Qui altre foto della festa by Valter