Comunicato Stampa del 22 agosto 2018

Non si può fare di tutta l’erba un fascio.

Al contrario: la ASD Polisportiva Albosaggia rivendica, per chi si occupa di sport in Provincia di Sondrio, un ruolo ben diverso da quello tratteggiato nella classifica de “Il Sole 24 ore”.

La riflessione fa seguito al 55° posto assegnato alla realtà valtellinese dall’inchiesta sullo sport in Italia – in tutte le sue componenti e sfaccettature – pubblicata lunedì dal quotidiano economico che ha analizzato territorio, densità di popolazione e stato di salute di progetti, associazioni e squadre.

“Ci saranno anche delle carenze, il dato è incontrovertibile – concorda il presidente della Polisportiva Albosaggia Gianluca Cristini – ma esistono anche le eccellenze che, pur non facendo la differenza nelle statistiche, rappresentano un grande valore e fanno la differenza nella concretezza dei fatti”.

Il riferimento è proprio alla storia pluridecennale e al presente della Polisportiva che oggi sfiora i 500 iscritti a fronte di 3000 abitanti; il territorio di Albosaggia, che va dalle vette orobiche fino al fiume Adda, è infatti una sorta di grande palestra a cielo aperto nella quale poter praticare, proprio grazie alla blasonata compagine di casa, più di 10 discipline sportive diverse raggruppate in sei gruppi di attività: scialpinismo, atletica, roller, arrampicata, sport fluviali, mountain bike e pallavolo.

Non a caso ben due terzi degli iscritti sono under 16 e provengono anche da altri centri del comprensorio sondriese.

Il team dei tecnici e degli istruttori è nutrito e qualificato, le strutture all’avanguardia, i progetti innovativi: merito della fattiva collaborazione con gli enti pubblici e delle altre associazioni, ma anche e soprattutto di quel motore straordinario che è rappresentato dal volontariato, da una mission che mette al centro la promozione dello sport soprattutto fra i bambini ed i ragazzi senza cedere alle logiche del profitto.

Nel solco di questa filosofia, ad Albosaggia germoglia proprio in questi giorni la versione definitiva del nuovo corso di “alfabetizzazione motoria” che prenderà il via a settembre in tutte le classi della scuola elementare del paese.

Qui – non è una coincidenza – hanno studiato e sono cresciuti campioni del mondo entrati nella storia dello sport come Ivan Murada e Graziano Boscacci (nessuno ha ancora vinto quanto loro nella storia dello scialpinismo) e nuovi campioni del calibro di Giulia Murada e Michele Boscacci.

L’iniziativa, varata dal Comune di Albosaggia e mutuata dall’amministrazione di Livigno che ha già attivato un piano analogo con risultati più che buoni, metterà a frutto proprio le competenze e le conoscenze maturate in ambito sportivo dagli esperti che già operano in questo ambito.