Sport Fluviali

Referente: Stefano Dell’Agostino

Tecnici ed istruttori: Alessandro Cristini, Stefano Dell’Agostino, Giorgio dell’Agostino

Dopo una lunga pausa dovuta dapprima alla pandemia, quindi alla scarsità e incostanza di acque in Adda, finalmente da metà 2024 marzo riprende l’attività formativa fluviale con un percorso di avvicinamento all’acquaticità sino a maggio. A seguire il corso di canoa kayak.

Le lezioni si terranno il mercoledì ed il venerdì dalle 17.30 con ritrovo alla Cà del Navet in Albosaggia.

Dal momento che l’attività è a numero chiuso ed i posti disponibili sono limitati, contattate Stefano 3473545606 per prenotazioni.

L’attività è compresa nel programma fullsport che proponiamo ai giovani dai 6 ai 19 anni.

Segnaliamo che per svolgere attività fluviale è necessario saper nuotare.

 


 

L’attività fluviale della Polisportiva Albosaggia, si sviluppa su un programma articolato con attività coordinate che si orientano in un’unica direzione: didattica, manifestazioni, percorsi divulgativi e formativi, iniziative mirate per scuole, ragazzi e gruppi, hanno l’obiettivo comune di favorire la fruizione sportiva e turistica del fiume nell’ottica di una valorizzazione del corso d’acqua e dell’ambiente che lo circonda, dalla natura agli aspetti culturali.
Rafting e soprattutto kayak, ovvero le discipline d’acqua mossa più diffuse, costituiscono l’alternativa estiva allo sci: in inverno la neve, in estate l’acqua.
Mediante l’utilizzo e la valorizzazione delle risorse del territorio in cui opera, grazie alle competenze di cui dispone, attraverso l’uso di attrezzature e impianti in uso o in proprietà, si vuole contribuire allo sviluppo e al radicamento di questi sport come occasione di crescita e aggregazione ma anche volano per un turismo sostenibile basato sull’unicità dell’ambiente in cui queste attività si svolgono.

Il progetto ha come obiettivo la diffusione degli sport fluviali fra i giovani con proposte adatte ad ogni abilità.
Grazie ad una sede privilegiata, nel comune di Albosaggia, tutte le attività possono beneficiare di un approdo di facile fruizione in un contesto di straordinaria bellezza da un punto di vista paesaggistico e di eccellenza per quanto riguarda la gestione dei processi di sostenibilità; l’ubicazione è ideale qualunque sia il tratto scelto per praticare le diverse discese sul fiume Adda – che percorre tutta la Valtellina – dal tiranese fino alla bassa valle.

Rafting
Discesa del fiume a bordo di un gommone a struttura tubolare autosvuotante. La discesa avviene con un equipaggio che pagaia e dà propulsione all’imbarcazione fluviale eseguendo i comandi di una guida. Forniamo il vestiario (muta e giacca d’acqua) e le dotazioni di sicurezza (casco e aiuto al galleggiamento chiamato più comunemente salvagente); ai partecipanti servono solamente un paio di scarpe da poter bagnare, una maglietta (preferibilmente termica tipo polipropilene o capilene) ed il costume da bagno.
La compagnia di navigaziane, con le affiliazioni alle federazioni nazionali di settore, garantisce a tutti i partecipanti alle attività specifica copertura sssicurativa. L’avventura, che può essere di mezza giornata o più giorni da aprile a novembre, inizia con l’accoglienza presso la base fluviale, a due passi dalla riva, dove avviene la consegna del vestiario e della dotazione di sicurezza, la preparazione e la consegna della pagaia per la discesa. Alla guida FiRaft spetta il compito di tenere il breefing in cui viene spiegato come si svolge la discesa, quali sono le caratteristiche del tratto di fiume che si scenderà; seguono la descrizione e la prova dei comandi che saranno impartiti dalla guida e dei comportamenti da tenere in fiume soprattutto in caso di caduta in acqua, sia essa accidentale o volontaria.
Raggiunta il punto scelto per la partenza – punto di imbarco – ripasso veloce delle nozioni spiegate in precedenza e dissipazione di ogni eventuale dubbio, sistemazione dell’equipaggio sul gommone, prova in acqua dell’esecuzione dei vari comandi della guida e finalmente partenza per una divertente discesa in tutta sicurezza! Questo sport è adatto a tutti senza limiti di età o di capacità motorie, il percorso viene scelto di volta in volta in base alle capacità dell’equipaggio: l’Adda è un fiume che ben si presta a discese di vario livello e in scenari diversi, dai tratti perfetti per i bimbi a quelli preferiti dagli adulti a caccia di emozioni!

Kayak
Il kayak fluviale è una disciplina che può essere praticato a cominciare generalmente dai 10 anni, età dalla quale si comincia ad avere la forza fisica necessaria per condurre la canoa lungo i corsi d’acqua. Le possibilità sono molteplici, dalle discese più semplici per i principianti, ai percorsi articolati in più giorni e con vari gradi di difficoltà – per imparare gradualmente a scendere in tutta sicurezza anche tratti di fiume impervi – fino ai raduni guidati. Per tutti c’è la possibilità di prova del kayak con materiale fornito dalla società ed assistenza di un istruttore federale. Fra le novità: la discesa in kayak biposto accompagnati da un istruttore esperto per provare l’emozione di una discesa mozzafiato lungo tratti di fiume impegnativi altrimenti impercorribili dai canoisti meno esperti! Attività didattica per l’apprendimento delle nozioni base kayak: spiegazione delle caratteristiche del kayak e di tutta l’attrezzatura, delle sue peculiarità, degli aspetti del fiume e dei comportamenti di sicurezza da tenere in acqua. La pratica inizia su un tratto di fiume piatto per poi salire di difficoltà in base alla progressione dell’apprendimento della tecnica. Nell’arco di 4 o 5 uscite i principianti imparano a scendere tratti di fiume di difficoltà medio-bassa; successivamente c’è la possibilità di accedere a step più avanzati, in base alle singole capacità. Tutta l’attrezzatura è fornita da da noi. Attività didattica per l’apprendimento delle nozioni avanzate kayak: insegnamento della tecnica base dell’eskimo ed uscite su tratti di fiume di difficoltà maggiore sempre adeguate alle capacità dei corsisti. Anche l’attività didattica avanzato si articolata in 4 o 5 uscite.

Sup
Il SUP (Stand Up Puddling, ovvero: pagaiare stando in piedi) è il nuovo sport d’acqua, che arriva direttamente dalla Polinesia, consiste nell’utilizzare una tavola simile a quelle da surf (ma più larga e più stabile) come se fosse una canoa. Il “supper” deve riuscire a mantenersi in equilibrio in piedi sulla tavola e muoversi con l’aiuto di una pagaia, più lunga delle pagaie da kayak o da rafting e ad una pala sola.
Questo sport, dapprima praticato solo in acque marine, ha trovato la sua evoluzione in anni recentissimi anche in fiume, tanto che oggi esistono “tavole” specifiche per la pratica del SUP in acque fluviali.
Oltre che divertente, questa disciplina è un ottimo strumento adatto anche ai più piccoli, per sviluppare equilibrio e coordinazione.